Introduzione al Fors Relic e struttura
Il Nokta Fors Relic è l’ultimo arrivato di casa Nokta.
La struttura è sempre la medesima della serie Fors e quindi stessa ergonomia ed impostazione del Fors CoRe, del Fors Gold e del Fors Gold+
Come nei suoi predecessori, la cura dei materiali e di tutte le componenti è di qualità elevata.
Non ci sono differenze rispetto al Fors CoRe, che abbiamo già descritto dettagliatamente in precedenza.
Le uniche sono rappresentate dalla grafica del control box e sulle piastre.
Nokta ha deciso di mantenere questo tipo di linea e di stile molto ergonomico e dai pesi molto ben bilanciati.
Da sempre Nokta ci ha abituato ad un packaging molto ben curato ed anche in questo caso non si smentisce.
Troviamo tutte le componenti alloggiate con cura e professionalità all’interno della confezione.
Il Fors Relic è disponibile in un’unica versione ed in questo caso non avremo la distinzione tra pacchetto base e pro package.
La dotazione è comunque di tutto rispetto ed è una via di mezzo tra i due; oltre al metal detector contiene:
- La piastra 11”x7” DD
- La piastra da 5” DD
- Salva piastra per entrambe le bobine
- Un buon paio di cuffie Philips
- 4 Batterie AA Alkaline
- Il manuale utente
- Uno stem extra dell’ultima parte dell’asta (quella in plastica)
- Viti e gommini di scorta per le piastre
- Fascia velcrata per il poggia gomito
Caratteristiche principali del Nokta Fors Relic:
- Frequenza operativa a 19 Khz
- Sistema VLF, Induction Balance – di tipo Motion
- Possibilità di regolare la frequenza in caso di disturbi
- 6 Modalità di ricerca
- Bilanciamento Manuale, semi automatico e totalmente automatico
- Volume del ferro regolabile
- Tone break impostabile
- Regolazione della sensibilità da 1 a 99
- Possibilità di discriminare da 1 a 99
- Regolazione del volume e della tonalità audio
- Vibrazione
- Torcia led ad illuminare la zona della piastra
- Piastra Ellittica 11’’x 7.0’’DD (28.5×17.8 cm) a tenuta stagna e piastra da 5”
- Alimentazione con 4 pile da 1,5 AA
- Peso 1800 g, (incluse batterie e piastra 11”x7”) – ben bilanciati
Scorrendo le caratteristiche ci accorgiamo subito di un’importante variazione rispetto al Fors Core:
Il Nokta Fors Relic opera a 19 khz.
Questa caratteristica agevola molto nella ricerca di target di piccole dimensioni ed in quella dei materiali meno conduttivi come ad esempio l’oro.
Pur ottenendo un incremento di efficacia su questi parametri, il Fors Relic mantiene un’ottima profondità di ricerca.
Addirittura, come vedremo più avanti, avremo la possibilità di utilizzare una nuova modalità di ricerca che ci permetterà di aumentare ulteriormente questa caratteristica.
Le impostazioni che avevamo sul Nokta Fors Core sono rimaste inalterate anche perché erano estremamente funzionali ed intuitive e quindi, giustamente, sono state riportate anche sul Fors Relic.
Il bilanciamento avviene nel medesimo modo ed anche qui avremo la possibilità di scegliere se effettuarlo in modo semi-automatico, se intervenire manualmente o ancora se lasciare che la macchina provveda in modo totalmente autonomo e continuo attraverso l’auto-tracking.
Anche altre regolazioni del Fors Relic sono di diretta derivazione dal suo predecessore e quindi, allo stesso modo, potremo intervenire su:
- 6 Modalità di ricerca: GEN, DI2, DI3, COG, DEP, SWT – di cui le ultime due completamente nuove
- Sensibilità
- ID Masking (discriminazione ID)
- Treshold o Soglia (in modalità GEN)
- Lo Shift di frequenza in caso di disturbi derivanti da EMI, altri metal detectors ecc…
- Volume
- Intensità della retroilluminazione degli schermi
- Scelta della lingua con cui consultare ed intervenire sul menù
- L’utilizzo della luce led che illumina la zona della piastra, ottima per ricerche notturne
Altre possibilità di customizzazione, invece, sono state implementate e non erano presenti in precedenza. Vediamole nello specifico.
Volume del ferro
Un’ importantissima implementazione è quella relativa alla possibilità di decidere il livello del volume del suono in risposta alla rilevazione dei targets ferrosi.
Potremo selezionare l’intensità in un range che va da 0 a 5, dove con lo zero non avremo nessuna risposta sonora ai targets ferrosi (verranno visualizzati solo tramite l’ ID a display) mentre a 5 avremo il volume alla massima potenza.
Naturalmente questa opzione non sarà disponibile in modalità GEN dove abbiamo un unico tono di risposta per tutti i tipi di target
Il volume del ferro è di notevole importanza in ricerca ed agevola non poco nel riuscire a trovare buoni segnali, specialmente su terreni infestati da grandi quantitativi di ferraglia.
Un’ulteriore miglioria che potrebbe sembrare banale, ma che in realtà non tutti i metal detectors contemplano e soprattutto di notevole efficacia.


Questa funzione ci permette di modificare il range ID del target assegnato a quel determinato tono.
Mi spiego meglio:
in modalità DI2 avremo due toni con una risposta acustica bassa fino all’ID 20 che corrisponde al segmento che individua i target ferrosi, mentre da 21 a 99 avremo un suono più alto.
In modalità DI3, quindi a tre toni, avremo sempre un suono basso tipo “grunt” fino all’ID 20 per i target ferrosi, un suono basso per il range ID 21-75 ed un tono alto per il range ID 76-99.
Ebbene, attraverso la funzione Tone Break, possiamo andare a modificare a nostro piacimento questi range e quindi cambiare la risposta acustica dei target ID.
Quindi per esempio se in DI2 porto il Tone Break a 55 a quel punto avrò un tono basso ferroso fino all’ID 55 e un tono alto da 56 a 99.
In questo modo potremo impostare a piacimento il Fors Relic a seconda del contesto in cui si opera.
Ad esempio nel caso non volessimo discriminare, ma avere una risposta acustica “tipo ferroso” fino ad un determinato ID.
iMASK
Questa è un’interessante funzione che ci viene in aiuto in caso di terreni particolarmente ostici in termini di mineralizzazione o presenza di hot rocks
Quando operiamo in modalità discriminazione e abbiamo molti falsi segnali, possiamo utilizzare questa funzione come soluzione finale per stabilizzare il metal detector.
Prima di accedere a questa funzione è bene provare, innanzi tutto, a ri-bilanciare il Nokta Fors Relic e magari intervenire sulle impostazioni di sensibilità ed ID Masking; abbassando la prima ed aumentando la seconda in modo da trovare la giusta stabilità del metal detector.
Se, anche con questi interventi, non otterremo i risultati sperati, per colpa del terreno veramente difficile, la funzione iMask viene in nostro aiuto.
Ci permette di minimizzare ed anche eliminare totalmente questi falsi segnali.
L’iMask è regolabile da un valore minimo di 0 (la funzione risulta inattiva) ad un valore massimo di 6.
Naturalmente l’utilizzo di questa funzione, ad alti livelli, ha la sua controindicazione: in alcuni casi riscontreremo una perdita di profondità.
L’impostazione di fabbrica è di default al livello 3. Nel caso possiamo operare su terreni dove non abbiamo problemi di mineralizzazione o di hot rocks è preferibile tenere a zero questa funzione in modo da poter sfruttare al massimo le potenzialità del Nokta Fors Relic.
Centimetri / Pollici
Un’ultima regolazione inserita nel Nokta Fors Relic, che non è presente sul Fors Core, è la possibilità di scegliere l’unità di misura con cui ricevere la segnalazione della profondità del target in modalità pinpoint.
Potremo decidere a piacimento se ricevere questo dato in centimetri oppure in pollici.
Modalità di ricerca
Nokta ha deciso, per fortuna, di mantenere un’impostazione del Fors Relic simile a quella del Fors Core; ha cioè mantenuto delle modalità di ricerca veramente differenti tra loro ed effettivamente tutte molto efficaci, ma non solo: ha implementato ulteriori due funzioni estremamente interessanti.
Queste modalità erano, forse, la parte più interessante del Fors Core e con il Forse Relic, Nokta, ha fatto un ulteriore e deciso passo in avanti.
Come se non bastassero già le varie funzioni aggiuntive che abbiamo visto in precedenza, Nokta, ha deciso di deliziarci con queste due ulteriori modalità di ricerca.
Prima di tutto direi di fare un breve ripasso delle modalità di ricerca che abbiamo già analizzato con il Fors Core e che troviamo anche nel Fors Relic:
- Modalità GEN – solitamente viene identificata come “All Metal”
In modalità GEN il metal detector opera con il suono di soglia sempre attivo e con un unico tono di tipo VCO per il rilevamento di tutti i target. E’ la modalità attraverso la quale si raggiunge la maggiore profondità di ricerca
- Modalità DI2 – In questa modalità il metal ha due toni; uno per i target ferrosi e uno per quelli non ferrosi. Il Forse Relic in questo caso è un po’ scorbutico, ma permette una rilevazione dei target a profondità notevoli. Ogni detectorista, intervenendo su sensibilità e discriminazione, potrà trovare il giusto compromesso, tra profondità e stabilità, più adatto alle proprie esigenze.
- Modalità DI3 – In questa modalità il metal opera a 3 toni. In questo caso il Fors Relic può essere spinto al massimo della sensibilità ed al minimo della discriminazione mantenendo una silenziosità e stabilità assoluta. La profondità di ricerca è inferiore alla modalità DI2, ma rimane comunque buona.
- Modalità COG – Questa modalità è quella pensata e studiata per i terreni più ostici, quelli a mineralizzazione elevata o particolarmente alcalini e per la ricerca in acqua o su sabbia bagnata in spiaggia ed opera a 2 toni
Ed ora analizziamo meglio, nel dettaglio, le due nuove modalità implementate:
- Modalità DEEP – Questa modalità, come è facile intuire dal nome, è quella che raggiunge la profondità maggiore tra le modalità in cui è possibile discriminare (tutte tranne la GEN).
Richiede una velocità di spazzolata più lenta, ma la profondità è veramente notevole.
Molto indicata in zone dove vi è poco trash ed è richiesta profondità di ricerca.
In questa modalità il Fors Relic risponde opera a due toni.
In Deep l’incremento di profondità è reale: un suono flebile diventerà più deciso e avremo la possibilità di raggiungere anche target che prima erano fuori portata.
- Modalità SWIFT – Questa modalità è, invece, l’opposto della modalità Deep.
E’ pensata per una ricerca nelle aree infestate da molto trash.
Il Fors Relic aumenta la propria velocità di recovery permettendo di scovare target in mezzo a tanta immondizia, riuscendo a separare target vicinissimi tra loro
Di contro la profondità di ricerca in questa modalità è un pochino inferiore della DI3
In contesti con tanto tanto trash la profondità può essere controproducente, facendoci scavare buche profonde per trovare poi immondizia, mentre in SWIFT avremo la possibilità di ottenere ottimi risultati a livello più superficiale.
Il Fors Relic opera sempre in modalità due toni come per la modalità Deep
Questa modalità è ancora più efficace in abbinamento con la piastra da 5” che permette di destreggiarci ancora più agevolmente e di scovare target buoni nelle situazioni più impensabili.
Piastra 11”x 7” DD
La piastra principale è la classica Nokta 11” x 7” DD.
Le dimensioni della piastra permettono una buona copertura e una notevole agilità
E’ di ottima fattura e robustezza e qualsiasi impatto fortuito sarà attutito dall’ottimo salva piastra in dotazione.
La buona stabilità del Fors Relic è sicuramente aiutata da quest’ottima piastra
Piastra 5” DD
Come anticipato, nella dotazione del Nokta Fors Relic, è presente anche una piastra più piccina da 5 pollici a doppia D.
Anche questa di egregia fattura e fornita con il suo salva piastra
Attraverso l’utilizzo di questa piastra, più piccolina, la perdita di profondità è minima, ma permette una maggiore agilità e la possibilità di districarsi ancor meglio su terreni con tanto trash e/o ferro
Conclusioni
In definitiva ci troviamo di fronte ad un nuovo ottimo prodotto di casa Nokta, un ulteriore miglioramento rispetto al già buonissimo Fors Core.
Le nuove modalità conferisco ancora una maggiore versatilità e le funzioni aggiuntive migliorano la piacevolezza di ricerca ed indubbiamente anche l’efficacia della stessa.
Ottima la dotazione anche della piastra aggiuntiva.
Il Nokta Fors Relic dimostra un’ ottima sensibilità al piccolo e all’oro anche grazie alla frequenza di 19khz.
I vari parametri di profondità e recovery variano a seconda della modalità che stiamo utilizzando e sta all’operatore scegliere quella più indicata per il contesto in cui si trova.
In alcuni casi è utilissimo fare una stessa zona in diverse modalità.
Il Nokta Fors Relic si è dimostrato un ottimo metal detector in grado di accontentare diversi stili di ricerca.